Loading...

Qual è la differenza tra SEO e SEA?

Le attività SEO (Search Engine Optimization) e SEA (Search Engine Advertising) vengono spesso erroneamente paragonate e addirittura confuse.

Entrambe infatti riguardano i motori di ricerca e le parole chiave ma presentano enormi differenze qualitative e quantitative.

La SEO è infatti legata alla ricerca organica, un’ottimizzazione per i motori di ricerca si ottiene con ore ed ore di lavoro, impegno e tools qualificati ma presenta effetti duraturi, dando al tuo sito la posizione che gli spetta.

Diversamente, la SEA rientra nei metodi a pagamento per individuare le parole chiave e creare annunci efficaci.

Nel dettaglio, la SEA si basa di un sistema di aste tenute dallo stesso motore di ricerca, quello più utilizzato è sicuramente il servizio offerto da Google: Google Ads che gestisce gli annunci sulla base di un budget stabilito dall’inserzionista, che paga una determinata cifra per click (cpc), decisa dal motore.

Tempo e durata

Pianificare una strategia SEO richiede settimane di lavoro, studio e ricerca, al contrario una strategia SEA richiede pochi semplici passaggi ed è costantemente monitorata dal motore di ricerca attraverso statistiche e approfondimenti.

Allo stesso tempo però, la SEO permette di posizionarti sui motori di ricerca sul lungo periodo, generando costantemente traffico, senza particolari rush del momento.

La SEA invece è una strategia guerrilla: rapida, fugace e immediata. Non ti garantisce la probabilità di posizionarti nella SERP nel lungo periodo ma genera contatti e click in un lasso di tempo determinato.

SEO VS SEA: perché non dovrebbero essere rivali

Costi

L’ottimizzazione per i motori di ricerca non richiede un particolare impiego di budget, al contrario, la SEA prevede la pianificazione di un budget legato alle specifiche esigenze dell’attività inserzionista.

Il motore di ricerca gestisce il budget e una volta terminato, l’attività di annunci a pagamento terminerà non lasciando traccia.

L’importanza dell’annuncio però non si lega soltanto al cpc impostato ma nella classificazione gioca un ruolo importante anche il punteggio di qualità stabilito dallo stesso motore di ricerca.

Il punteggio di qualità Google, ad esempio, prende in considerazione diversi fattori:

  • La percentuale di clic prevista di un annuncio. Si basa sul numero di impressions già ottenute e dal numero di click raggiunti.
  • La percentuale di clic dell’URL. Anche l’URL incide sul click effettuato dall’utente, il costo aumenta sulla base dei dati di apertura.
  • Pertinenza. La pertinenza è il valore maggiormente preso in considerazione in materia di annunci, ha decisamente impatto sul cpc ed è l’unico modo per contrastare la concorrenza.

Perché dovresti utilizzare SEO e SEA contemporaneamente

L’impiego di una di queste due attività non esclude l’altra anzi la loro integrazione potrebbe aumentare la tua posizione nel ranking e garantirti un ottimo posizionamento.

Se infatti hai bisogno di un piano accurato e duraturo, a prova di motore di ricerca ed utente, una promozione lampo con degli annunci, di tanto in tanto, potrebbe aumentare il traffico sul tuo sito e generare contatti da mantenere.

Per una strategia efficace di posizionamento sui motori di ricerca è dunque bene associare SEO e SEA e trarre benefici da entrambe.

Commenti(0)

Lascia un commento