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Il programmatic adv ottimizza l'uso e la resa del budget pubblicitario.

La pianificazione strategica di marketing prende in considerazione, tra gli altri, il fattore budget. Il budget pubblicitario va gestito, amministrato e pianificato: le risorse non vanno sprecate ma ottimizzate. Investire in advertising dà i propri frutti solo quando il contenuto risulta interessante agli occhi del cliente. Prima di collocare risorse su determinati canali bisogna occuparsi del contenuto e assumere la prospettiva del cliente. Una volta individuato il contenuto adatto per la piattaforma prescelta si può attingere ai differenti advertising digitali su canali social o siti web. Un modo per guidare il budget nella direzione giusta risparmiando risorse e limitando i danni è il programmatic advertising.

Cos'è il programmatic advertising

La pubblicità programmatica consiste nell’acquisto di spazi pubblicitari online con l’uso di piattaforme automatizzate (software) che mettono in relazione la domanda e l’offerta.

Perché è un'ottima strategia

Il programmatic advertising permette ai brand di restare al passo con le piattaforme multimediali, allargando il raggio d’azione senza però abbandonare il retargeting, strumento di vitale importanza per trasformare i leads in veri clienti. Tale strategia non solo evita lo spreco di budget ma impatta, in modo positivo, anche sul fattore tempo riducendo considerevolmente la durata della trattativa per la compravendita tra gli spazi. Si contrappone infatti al sistema d’aste precedente, che prevede meccanismi lunghi, dispendiosi e inaffidibili. Un altro vantaggio del programmatic advertising riguarda la costanza degli annunci. Essendo gestiti da software avranno una programmazione precisa e ben definita. Pianificazione del budget pubblicitario: il potere del programmatic advertising

Come sfruttare il programmatic advertising

La pubblicità programmata, se accompagnata da un’efficace pianificazione, può generare un notevole numero di leads e conversioni.

Per usare al meglio le potenzialità di questo tipo di pubblicità bisogna:

  1. Individuare e comprendere il target. Per conoscere il tuo pubblico di destinazione, occorre analizzare e confrontare i dati: like, commenti, condivisioni, form inviati, visite, ogni singola metrica può aiutarti a perfezionare i tuoi annunci.
  2. Contenuto. Sebbene si possa, a primo impatto, pensare alla pubblicità programmatica come asettica, priva di creatività e poco originale, non è assolutamente così. Il contenuto gioca un ruolo importante anche in questo caso ed è l’arma più importante per attirare i click, visite e leads. Deve essere modellato per il pubblico di destinazione, attraente e pertinente con l’esperienza del consumatore.
  1. Esperienza personalizzata. Fornire al cliente un’esperienza personalizzata di advertising prima e di acquisto poi, porterà sicuramente vantaggi alla tua attività. Il cliente e le sue esigenze devono essere al centro del tuo business, è importante dunque accompagnarlo verso la conversione finale con abili tattiche di advertising contraddistinte dalla coerenza e dalla pertinenza.

Il programmatic advertising sostituirà l'uomo?

No, la pubblicità programmatica non nasce per eliminare risorse umane ma per aiutarle in una pianificazione efficace offrendogli la possibilità di tenere tutto sotto controllo.

Un software non può sostituire completamente una figura umana, c’è sempre infatti bisogno di creatività per i contenuti pubblicitari e un maggior controllo.

Il programmatic advertising produce semplicemente un risparmio di tempo e di budget dando l’opportunità di organizzare meglio le risorse e aumentare la produttività.

    admin   Posted in: ADV  

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