La SEO  (Search Engine Optimization) è uno degli aspetti più discussi e studiati del web marketing.

Consiste in una serie di attività volte a migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca e a migliore l’esperienza di ricerca dell’utente, proponendogli contenuti pertinenti e adeguati.

SEO on-page e SEO off-page 

L’attività SEO può essere svolta su due fronti:

• fronte interno (SEO on-page) riguarda l’ottimizzazione dei contenuti interni al sito come pagine, immagini, link, codice e architettura del sito stesso.
• fronte esterno (SEO off-page) consiste nell’attività di link building.

SEO on-page 

Tiene conto di una serie di fattori interni al sito che influiscono sul posizionamento sui motori di ricerca (SERP) come:

• Keyword

È forse lo strumento fondamentale per la cura della SEO on-page, consiste in una parola (o una frase) capace di rispondere alla domanda posta dall’utente.

 

• URL

Deve contenere la keyword di riferimento escludendo le stopwords che potrebbero limitare il posizionamento del contenuto.

• Title

Deve essere pertinente ed efficace. Sono da escludere quindi title eccessivamente lunghi e senza richiami alla keyword.

Bisogna evitare gli effetti speciali, troppi giri di parole potrebbero soltanto danneggiare il contenuto.

• Meta 

È la vetrina del contenuto, appare nei risultati di ricerca appena sotto il Title, deve quindi descrivere l’argomento trattato in modo incisivo per l’utente e per il motore di ricerca.

Determina senza dubbio l’apertura del link, bisogna quindi scegliere con accuratezza le parole utilizzate .

• Contenuto

Deve essere esplicativo e organizzato in paragrafi e sottoparagrafi per migliorare, da un lato, l’esperienza dell’utente e dall’altro la lettura da parte del motore di ricerca stesso.

La soglia di attenzione per utente è infatti stimata intorno agli 8 secondi e un giusto colpo d’occhio potrebbe garantire la permanenza sul sito e l’intera lettura del contenuto.

• Immagini

Un’immagine pertinente e corredata di title può influire notevolmente sul posizionamento.

Contribuisce inoltre ad attirare l’attenzione dell’utente, sui social, ad esempio: una miniatura creata ad hoc potrebbe garantire l’apertura del link e di conseguenza maggiori visualizzazioni per il blog in questione.

Un altro fattore che influenza il posizionamento è sicuramente il design responsive,  permette al sito di adattarsi in modo automatico al dispositivo con cui viene visualizzato.

Secondo i dati del rapporto Digital 2020 di WeAreSocial, in Italia, il 92% degli utenti effettua ricerche da mobile. Un sito ottimizzato per il mobile porterà maggiori visite e interazioni rispetto ad un altro non ottimizzato.

SEO off-page
Consiste nella creazione di una rete di link esterni (backlinks) provenienti da siti autorevoli, canali social e blog: dei veri e propri voti di fiducia.
Per costruire una solida rete di backlinks si devono creare contenuti coinvolgenti e accattivanti in grado di attirare l’attenzione di altri blogger e degli utenti sui social network (content marketing). Se la rete di link esterni è fitta significa che molto utenti ritengono interessanti e validi i contenuti di quel dato sito.

Il piano SEO

Per utilizzare al meglio la SEO occorre redigere un piano mutabile, infatti i motori di ricerca si evolvono e con essi anche i comportamenti degli utenti.

Il piano va quindi modificato tenendo ben presente i nuovi obiettivi e le azioni compiute dagli utenti sul sito in questione, ecco perché è buona norma associare al proprio sito uno strumento di analisi.

La giusta pianificazione SEO permette di attirare e acquisire nuovi clienti.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca è quindi un aspetto da non trascurare per risultare competitivi sia agli occhi dell’utente sia a quelli del motore di ricerca.