Deliverability: come ottimizzarla su MailUp

L’agenzia di comunicazione e marketing strategico Sfumature è rivenditore ufficiale di MailUp, partner oramai da 5 anni. La deliverability è la capacità di un mittente di raggiungere la casella email dell’utente, evitando di finire in spam e far sì che la DEM si concretizzi in un’azione. Si può tradurre come la recapitabilità dell’email nella casella inbox. Non si tratta di una semplice metrica, ma di un processo articolato in cui reputazione ed engagement del dominio sono fattori fondamentali.

La deliverability non è da sottovalutare: la sua performance incide in modo diretto sul fatturato di ogni azienda. Secondo un’indagine di Return Path, una email commerciale su sei non viene recapitata correttamente nell’inbox dell’utente. Quasi il 17% dei contatti così viene perso. Un contatto non raggiunto è un cliente perso. Un cliente perso è un ricavo mancato.

Deliverability: 5 best practice

1. IL DATABASE

Parola d’ordine: contatti qualificati! Grazie al double opt-in, riusciamo a garantire sul database solo utenti verificati, realmente interessati alla nostra comunicazione, che mostreranno nel tempo un maggior engagement. Indirizzando le nostre DEM a questo tipo di utenti, favoriamo un database in grado di convertire e puntiamo all’ottimizzazione della deliverability.

2. IL MESSAGGIO

Il contenuto di un’email è il biglietto da visita della nostra azienda, soprattutto oggi, in cui le interazioni vis-a-vis vengono meno. Dobbiamo catturare l’attenzione e convincere l’utente che leggere il nostro messaggio gli sarà utile. Come? A partire dall’uso consapevole del colore e degli elementi grafici -consistent look- che devono conquistare e guidare l’occhio dell’utente (Fino alla struttura dell’email, considerando elementi spesso trascurati come il footer o l’oggetto dell’email)

3. L'INFRASTRUTTURA 

L’infrastruttura di provenienza delle nostre email viene valutata dai provider. Una valutazione positiva andrà a migliorare la reputazione del nostro dominio. Per capire se la reputazione è buona, se non siamo BOT, se siamo mittenti verificati ecc, i provider guardano l’engagement.

Infrastruttura ed engagement sono le basi per la valutazione della nostra deliverability. 

 4. LE STATISTICHE

Per avere dati su cui lavorare e migliorarsi, le statistiche e i tassi - come il tasso di recapito e rimbalzo, tasso di apertura, tasso di clic -, sono fondamentali per individuare criticità come ad esempio la % delle email che vengono rimbalzate e per misurare l’engagement.

5. L’INTEGRABILITÀ 

Le email inviate devono rispettare la brand identity, a partire dal gruppo di utenti a cui è destinata la campagna di email marketing. Una corretta profilazione del database e la creazione di contenuti customizzati sono le basi per sorprendere l’utente e aumentare il tasso di engagement.

Cosa fa MailUp

• MailUp offre un’infrastruttura mediamente elevata di default (SPF, DKIM)
• Effettua automaticamente un controllo antispam prima di ciascun invio, mette in evidenza eventuali criticità in modo da correggerle prima dell’invio delle DEM
• Ci segnala gli utenti inattivi, che devono essere gestiti
• Gli IP di MailUp sono inseriti nelle più autorevoli whitelist internazionali e vengono costantemente monitorati dal team MailUp di deliverability