Le 4P o 7P del marketing mix?
Oggi parliamo del marketing mix: il paradigma che raccoglie le quattro leve principali della comunicazione e del marketing. Ideato da uno dei massimi esperti del marketing management Philip Kotler e teorizzato poi da McCarthy, il marketing mix nasce come l’insieme di:
- PRODUCT
- PRICE - PRICING
- PROMOTION
- PLACE
Il prodotto può essere definito come l’insieme organizzato di attributi tangibili e intangibili di un bene o di un servizio volto a rispondere a uno specifico bisogno del consumatore.
Il prezzo è la quantificazione del valore che un’impresa dà a quel prodotto/servizio. Non è un costo, ma uno degli attributi del prodotto. È inteso come termine di paragone rispetto agli stessi prodotti dei competitor, come leva negoziale nel B2B e altre funzioni ancora, a seconda del settore merceologico.
La promozione fa parte delle strategie di pull marketing: promuovere un prodotto/servizio direttamente sul cliente finale, che viene attratto, “tirato” (pull) dal prodotto stesso. È uno strumento tattico che lavora sui comportamenti dei consumatori: induce alla prova, promuove nuovi usi e consumi, cerca di contrastare l’azione della concorrenza.
La distribuzione (place) è la leva grazie alla quale si decidono i canali, i mezzi e i veicoli su cui posizionare il prodotto. È una delle prime leve che determina il successo delle imprese.
Come ogni cosa, anche questa classificazione si è evoluta, aggiornata in base alle esigenze dei nuovi consumatori e del mercato in continuo mutamento. C’è chi parla di 7P, chi parla addirittura di 12P, chi non ritiene sia necessario aggiornare le prime quattro, in quanto le “nuove” possono essere viste come declinazioni delle tradizionali.
Facendo riferimento alle 7P, sono state introdotte le seguenti tre leve:
- PEOPLE
- PACKAGING
- POSIZIONAMENTO
La prima, persone, è la più importante. Negli ultimi anni si parla sempre più di marketing esperienziale: quando si punta al coinvolgimento del cliente e l’impresa offre il suo servizio a partire dalla customer experience. Consumatore che viene inteso non più in senso passivo, ma attivo: da consumer a prosumer. I consumatori diventano loro stessi i protagonisti della comunicazione.
Il packaging è l’involucro del prodotto. Attraverso il packaging si veicolano moltissimi contenuti, anche non correlati alla parte strettamente commerciale di marketing. Il packaging veicola obiettivi emozionali, obiettivi funzionali, i valori del brand etc.
Infine il posizionamento, inteso sia come posizionamento nella mente del consumatore, sia come posizionamento sul mercato obiettivo.
Restare sempre aggiornati e anticipare i trend è fondamentale per chi si occupa di marketing.
Rivolgersi ed affidarsi ad un’agenzia di marketing e comunicazione come la nostra è la scelta giusta per riuscire a raggiungere tutti i micro-obiettivi di cui si è parlato oggi e raggiungere (o superare!) le performance desiderate. Scegli Sfumature come partner.
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