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Personal Branding Canvas: cos'è e come può aiutare il tuo brand a crescere

Per spiegarti in modo efficace cosa sia il Personal Branding Canvas e come può essere utile per il tuo business, proviamo a scomporre la parola nei suoi due concetti: Personal Branding e Canvas.

Luigi Centenaro, il creatore stesso del Personal Branding Canvas, dà questa definizione di Personal Branding:

Il tuo Personal Brand è la ragione per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner ti sceglie. Il Personal Branding è il processo per identificarla, coltivarla e comunicarla nella maniera più efficace possibile”. (Fonte: Personal Branding )

Fare Personal branding significa quindi riuscire a comunicare se stessi al meglio, raccontandosi strategicamente per riuscire a distinguersi dagli altri e dimostrare il proprio valore. In parole povere, dovresti trovare la risposta alla domanda: cosa mi distingue da tutti gli altri professionisti/aziende che operano nel mio stesso settore?

Può sembrare forse una domanda banale, ma è essenziale per definire il tuo business e riuscire ad affermarti.

Per quanto riguarda invece Canvas, traducendo letteralmente, significa “Tela”. In questo caso ci si riferisce a uno schema, a una tabella suddivisa in parti, dove ogni slot contiene una domanda a cui rispondere. I blocchi seguono un preciso ordine logico, studiato per avanzare sempre più nel ragionamento e trovare le risposte che stai cercando.

Esistono tanti tipi di Canvas, ognuno di essi studiato appositamente per rispondere a una necessità specifica, come il Personal Business Model Canvas che ti permette di creare il tuo modello di business personale o il LinkedIn Canvas per definire la tua strategia su LinkedIn.

Il Canvas, una volta compilato, ti permetterà di avere su un unico foglio, schematizzato, il tuo valore d’impresa. È uno strumento visuale in grado di farti vedere in modo immediato tutti gli elementi strategici. Il Canvas non è un modello statico, ma ti consente di sperimentare e apprendere costantemente.

Il Personal Branding Canvas: definizione e metodo di utilizzo

Dopo aver esaminato i due concetti di Personal Branding e di Canvas, possiamo passare a definire nel dettaglio cosa sia il Personal Branding Canvas e come va compilato.

Sempre utilizzando le parole Luigi Centenaro, il suo ideatore, possiamo dire che “Il Personal Branding Canvas è lo strumento visuale per lo sviluppo rapido e concreto della strategia di Personal Branding”. (Fonte: Personal Branding Canvas)

Il Personal Branding Canvas è uno strumento che può esserti utile sia agli inizi, quando ancora devi lanciare il tuo business, sia nel caso tu abbia un brand già avviato. Grazie a questo strumento riuscirai a conoscere meglio te stesso, i punti di forza e di debolezza della tua attività, le competenze e soft skills che possiedi e che possono esserti utili per affermare il tuo brand e molto altro.

Il toolkit del Personal Branding Canvas, completo di istruzioni, è scaricabile gratuitamente sul sito di BigName ed è a disposizione di chiunque. Puoi scaricarlo in questa pagina.

Canvas alla mano, passiamo ora ad esaminarlo più nel dettaglio.

Il Personal Branding Canvas, spiegato nello specifico

Vediamo ora in modo più approfondito quali informazioni dovrai inserire nei diversi blocchi e qual è il giusto modo di procedere per compilarlo.

Il Personal Branding Canvas si presenta in questo modo:

Modello del Personal Branding Canvas

Come puoi notare, è diviso in aree. Prima di descriverle nel dettaglio, è importante riflettere su quale metodo di lavoro adottare.
Gli step da seguire per trarre tutte le potenzialità da questo tool sono:

Step 1: Descrivi, allo stato attuale, qual è la tua strategia di Personal Branding. Se non ne hai ancora una, inizia a compilare almeno l’area di sinistra, quella che più sotto troverai descritta come “Identità”.

Step 2: Rifletti su quali sono i tuoi risultati attuali e su cosa vorresti migliorare. Quali sono le opportunità che ancora non ha colto?

Step 3: Prima di mettere in pratica le nuove idee che sono emerse, cerca di validarle in uno spazio protetto, in modo da avere la certezza che funzioneranno.

Step 4: Se hai ricevuto feedback positivi dai test, è il momento finalmente di attivare la tua strategia.

Segna ogni risposta su un post-it. In questo modo, sarà più semplice spostarli o eliminarli man mano che il ragionamento procede. Ricorda di essere sintetico e di esprimerti per concetti. Ad ogni post-it corrisponderà una risposta, con al massimo tre parole.

Come già anticipato nel paragrafo precedente, c’è un ordine da seguire nel compilare il Canvas. Il primo blocco che dovrai esaminare è Pubblico. È fondamentale, infatti, avere ben chiaro chi sarà il pubblico di riferimento, vale a dire le persone che dovrai influenzare per raggiungere il tuo obiettivo.

La seconda area da completare è quella che riguarda la tua Identità e quindi le aree Competenze, Identità, Ragioni per Credere, Professione e Arena, Promessa. Qui dovrai raccontare la tua “promessa di valore”, ovvero i benefici che il pubblico otterrà grazie al tuo servizio. In generale, in questa area devi far emergere ciò che ti distingue dagli altri e le tue competenze e abilità.

Passa poi a compilare l’area di Attivazione, che comprende i blocchi Posizionamento, Comunicazione e Concorrenti. Qui dovrai scrivere come intendi comunicare il tuo valore al pubblico target e come distinguerti dalla concorrenza.

L’ultima area da completare è quella che comprende i box sottostanti, Risultati e Investimenti. Qui dovrai riflettere su quali investimenti ti serviranno per raggiungere il tuo obiettivo e quali risultati ti aspetti facendo Personal Branding.

Ricordati sempre che una volta compilato, il Personal Branding Canvas non è un modello fisso. Nel corso degli anni ti capiterà sicuramente di riprenderlo in mano per aggiornarlo per trovare nuove opportunità per il tuo Brand.

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