Loading...

Come ottimizzare un sito per Google

Ottimizzare un sito web: che cos’è la SEO? 

La SEO è un insieme di pratiche atte a ottimizzare il proprio sito  per migliorare la posizione del sito e ricevere maggiori visitatori. Ma cosa significa concretamente “ottimizzare un sito web? Leggi l’articolo fino in fondo e contattaci per avere un preventivo!

Ci possono essere due modi per dare maggior visibilità al sito web: 

  • Campagne a pagamento: PPC 
  • Modalità gratuita tramite diverse pratiche: SEO

La SEO sembra la strada più semplice da intraprendere ma in realtà non è così: ci sono un sacco di variabili da tenere in considerazione.
Cos’è cambiato nel 2023: 

    • Mobile fist-indesting: Google utilizza la versione mobile per l’indicizzazione delle pagine.
    • Velocità del sito: è molto importante la velocità con cui si aprono le pagine.
    • GDPR: è obbligatorio inserire un’informativa dettagliata della privacy. 
    • Ricerca vocale 
    • Featured Snippets

La SEO è fondamentale per:

  • E-commerce
  • Lead generation
  • Branding
  • Affiliate marketing

Chi vuole fare SEO può percorrere due strade: 

  • Investire il proprio tempo: sul mercato italiano si inizia a vedere qualche risultato dopo 3 mesi dalla prima ottimizzazione e si vedono veri cambiamenti dopo 6/12 mesi. 
  • Pagare un professionista: i professionisti si possono pagare tramite canone mensile o paga oraria. I prezzi dipendono da molte variabili come la tipologia  di professionista, il numero di parole…

Ci sono oltre 200 fattori SEO e Google opera su 3 fattori principali : 

  • Trust (fiducia) 
  • Autorità 
  • Rilevanza 

Gli interventi di rilevanza richiedono meno tempo rispetto agli altri 3 fattori e possono essere usati anche in situazioni di elevata concorrenza. 

Google RankBrain 

E’ un algoritmo utilizzato da Google dal 2016 per ordinare i risultati di ricerca.
Google RankBrain è lui stesso ad ottimizzare l’algoritmo, in completa autonomia, valutando il comportamento del pubblico sui risultati di ricerca e aggiustando di conseguenza le regole dell’algoritmo. 

Ha due obiettivi: 

  • Comprendere le parole chiave 
  • Misurare come le persone interagiscono con i risultati 

Obbliga quindi a non dimenticarsi della user experience perché l’algoritmo ne è costantemente influenzato. 

Storia dei motori di ricerca 

Si pensa quasi esclusivamente a Google anche se ce ne sono altri come Bing, Yahoo..
Le caratteristiche che deve avere un motore di ricerca: 

  • Crawler 
  • Indicizzazione 
  • Recupero delle informazioni 

Ottimizzare un sito: come generare e scegliere le parole chiave 

E’ una frase o una parola singola che inserita in un motore di ricerca restituisce una serie di risultati rilevanti. L’ottimizzazione di un sito avviene su una o più parole chiave definite a priori. 

Le parole chiave non sono tutte uguali e si distinguono in: 

  • Informational 
  • Navigational 
  • Transactional 

Si distinguono anche in base alla lunghezza della parola chiave o semantica: 

  • Short- tail keyword: lunga fino a 3 parole 
  • Medium-tail keyword: da due tre parole 
  • Long-tail keyword: superiore a tre parole 
  • Geo- targeting Keyword: parola chiave che si riferisce a una città 
  • LSI Keyword: rilevanza tematica con la parola chiave principale 

Come generare parole chiave 

Generare un elenco di parole chiave tra long e medium e poi scegliere quelle più adatte. Uno strumento che può aiutarci a trovare le parole chiave è Google Trends.

Per valutare le parole chiave si utilizza: 

  • Volume di ricerca 
  • Competitività 
  • Rilevanza 

Le ricerche vocali sono differenti rispetto alle ricerche desktop e le differenze sono: 

  • La ricerca vocale è orientata all’uso di domande (chi, quale, quando.. ecc)
  • Gli accorgimenti da seguire per una buona ricerca vocale sono: ottimizzazione mobile del sito, Google My Business e Schema.org. 

Come spiare i competitors 

E’ importante spiare la concorrenza senza esagerare dal punto di vista legale. Da un punto di vista SEO si può vedere quali sono le parole chiave utilizzate dai nostri competitors per migliorare il nostro posizionamento.  

Come scoprire quali sono i termini usati nelle pagine dei concorrenti: 

  • Leggere tutti gli articoli e isolare le parole utilizzate maggiormente, ma è un lavoro molto lungo e richiede molto tempo.
  • Utilizzare un tool di Google inserendo il link della pagina del concorrente. 

Scegliere il dominio senza cambiare idea

Domain name system: un sistema che evita di utilizzare gli indirizzi IP utilizzando un nome e oggi ci sono un sacco di domini registrati. 

I domini utilizzati si suddividono in: 

  • ccTLD: .us, de, fr, it 
  • gTLD: com, net e info 

La scelta del dominio dipende da: 

    • Territorialità: se sei dell’itala utilizzare .it o della francia .fr 
    • Exct Match Domain

Attenzione ai marchi altrui .Se il dominio è già occupato? 

  • Usare il trattino
  • Cambiare estensione
  • Locuzioni: come numeri 

Anche i domini hanno una scadenza: 

  • Grace Period: dopo la scadenza il proprietario ha 10 giorni per rinnovare il dominio. 
  • Redemption Period: il proprietario dopo la scadenza consegna il dominio al registro e può essere recuperato dal proprietario entro 1 mese.
  • Pending Delete: per 5 giorni il dominio non è recuperabile per nessuno e torna libero per la registrazione. 

La scelta del dominio dovrebbe essere qualcosa di definitivo, dove si può certamente cambiare ma ad un prezzo proibitivo.

Il nome del dominio che si sceglie rimarrà per sempre, cambiare il dominio è molto costoso e rischioso. 

Oltre ad acquistare un nuovo dominio si deve mantenere quello vecchio per almeno 12 mesi, per reindirizzare i contenuti dal vecchio al nuovo sito. 

Avere un dominio non è sufficiente perché serve acquistare anche lo spazio su cui caricare i file sul sito: HOSTING e si può acquistare come i domini.

La scelta dell’ hosting viene fatta in base a:

  • Tipo di applicativo
  • Uptime
  • Pannello di controllo dell’hosting
  • Hardware dedicato
  • Banda
  • Certificato SSL/TLS
  • Backup automatici

Ci sono 3 tipologie di hosting : 

  • Hosting condiviso: possiamo risparmiare ma non è il più performante perchè non si hanno risorse dedicate.
  • VPS: ideale per i server con traffico e ha riserve dedicate.
  • Server dedicato: non si deve condividere con nessuno e i prezzi mensili sono molto alti.

Ottimizzare un sito web: la User Experience 

E’ l’esperienza di una persona durante la navigazione del sito o di una pagina. 

C’è una sinergia tra SEO e User Experience che si basa su molti elementi: 

    • titoli: dal titolo della pagina si deve capire che cosa tratta il sito
    • navigazione
    • velocità
    • mobile: un sito accessibile sullo smartphone 
    • tecnologia 

Come strutturare e ottimizzare una pagina web?

Il layout della pagina di un sito si è evoluto notevolmente nel tempo e si devono distinguere alcuni elementi principali che devono esserci: 

  • Testata Header
  • Contenuto (Body)
  • Fondo (Footer)
  • Colonna laterale

L’organizzazione dei contenuti di un sito è fondamentale e si deve definire una serie di tematiche e teorie e successivamente completare con temi coerenti tra di loro: questo si chiama SEO Silos

Per fare SEO Silos si devono definire: 

  • Categorie 
  • Armonizzare i contenuti: armonizzare i contenuti tra le diverse categorie. 
  • Link interni: Inserire altri link interni migliora la User Experience.

Ma per non fare errori con link interni si deve tenere in considerazione : 

  • Relazione tra contenuti 
  • Valore del Link 

I Link interni possono essere inseriti in: 

  • Menù o navbar
  • Colonna laterale 
  • Man body 

Che cos’è la sitemap?

E’ la lista degli URL di un sito, ce ne sono tantissimi e i più usati sono: 

  • Sitemap HTML 
  • Sitemap XML 

E’ fondamentale avere una Sitemap  soprattutto se si ha:

  • e-commerce
  • blog aggiornati
  • siti con pochi link interni

Mobile SEO 

I dispositivi mobile vengono utilizzati quotidianamente ed è importante ottimizzare il sito in ottica SEO  anche per il mobile. 

Ci possono essere due approcci per l’ottimizzazione mobile: 

  • Versione multiple
  • Responsive design

Cosa controllare: 

  • Velocità di caricamento
  • Leggibilità
  • Menù
  • Immagini
  • Spazi

Si può utilizzare il modello AMP:  è una tecnologia per dimostrare le pagine a una velocità elevata sul mobile.

Content markteting 

Gli articoli che vengono pubblicati sul sito non devono essere solo un ammasso di parole. 

Il Content Marketing si interfaccia con la SEO e si deve organizzare come un vero calendario e i vantaggi sono: 

  • Trattazione più completa
  • Valutazione del ROI
  • Panoramica delle scadenze
  • Awareness
  • Research
  • Purchase 

Fasi da seguire per creare un buon piano editoriale: 

  • Brainstorming
  • Organizzazione 
  • Pubblicazione 
  • Distribuzione 

Ogni pagina deve avere la sua funzione e hanno contenuti differenti. Oltre il layout della pagina si deve creare un testo coinvolgente che indichi all’utente di fare qualcosa di preciso. 

A livello psicologico si attuano alcuni principi: 

  • Reciprocità: perché se ci offrono qualcosa noi ci sentiamo in dovere di ricambiare. 
  • Riprova sociale: nelle decisioni spesso ci basiamo su quello che fanno gli altri. 
  • Autorità
  • Scarsità
  • Simpatia
  • Impegno preso: se abbiamo già acquistato un prodotto e dopo ci viene proposto di acquistare un accessorio. 

Una parte fondamentale è il titolo perché l’attenzione del pubblico va subito al titolo e per questo dobbiamo distinguerci da tutti gli altri: se abbiamo un buon articolo ma un titolo non accattivante nessuno lo leggerà. 

Perché è importante il titolo: 

  • Crea curiosità 
  • Include il benefit 
  • Racchiude una domanda 
  • Funziona da risorsa definitiva +include la keyword principale 
  • Ha il formato title case 

Cosa inserire nei TITOLI: Numeri dispari, Parentesi, Simboli e anno corrente. 

SEO ONPAGE: ottimizzare le pagine per Google 

TAG TITLE: gioca un ruolo fondamentale per attirare l’attenzione del cliente e un buon titolo ha le seguenti caratteristiche: 

  • Non è tutto maiuscolo 
  • Non è sovrautilizzato 
  • Risulta unico in tutto il sito 
  • La parola chiave principale va all’inizio 
  • Usare il brand solo se è importante 
  • Sfrutta tutta la lunghezza disponibile 
  • Contiene parentesi oppure simboli

La lunghezza del titolo può essere: 

  • Desktop: 70 caratteri 
  • Mobile: 78 caratteri 

DESCRIPTION: è un attributo e consiste in un breve sommario della pagina. Per la lunghezza solitamente va da 160-290 caratteri.

H TAGS: sono tutti i sottotitoli per organizzare meglio il contenuto e orientare il visitatore sulla pagina. 

Ci possono essere differenti tags e quello che differenzia il tags 1 da tutti gli altri sono: 

  • Uno per pagina 
  • Font grande 
  • Posizione in alto alla pagina 
  • Contenere la Keyword principale 

ENFASI e altri elementi HTML: mettere in risalto determinati elementi. 

IMMAGINI. Ottimizzazione delle immagini: 

  • Ipovedenti: se qualcuno non vede le immagini perchè ipovedente apprezzerebbe altre modalità. 
  • Descrizione: per i motori di ricerca da info sull’immagine. 
  • Caricamento: se l’immagine non viene caricata verrà presentato un altro testo. 
  • Google images: le immagini possono generare traffico. 

Per non avere problemi nel caricamento delle immagini nelle pagine: 

  • Compressione file 
  • Lazy Load 

PDF ottimizzati: è in realtà una grande fonte di keywords, gli accorgimenti da applicare : 

  • Nome del file 
  • Titolo: con keywords 
  • Descrizione: con keywords 
  • Compressione del file 
  • Organizzazione
  • Link interni 
  • Non salvare come immagine 

 Text to HTML ratio: è il rapporto tra codice e testo all’interno di una pagina. 

CTR = Click to Rate →metrica che indica la percentuale di persone che cliccano un risultato.

Ha un fortissimo impatto in termini indiretti e aiuta a migliorare le performance delle campagne pubblicitarie e ridurre gli investimenti. 

Come migliorare il CTR : 

  • Copywriting
  • Caratteri
  • URL
  • Dati strutturati
  • Riferimenti
  • Ottimizza

Link building

Un sito senza link può essere posizionato ma è fondamentale fare link building perchè aiuta nel posizionamento.  

Per la valutazione di un backlink: i motori di ricerca attribuiscono un peso differente ai backlink, vediamo le caratteristiche che definiscono il peso dei link: 

  • Popolarità
  • Popolarità tematica
  • Anchor text
  • Link neighborhood
  • Social signals
  • Posizione
  • Link velocity
  • Link diversity

BACKLINK NATURALI: un link si definisce naturale quando viene ottenuto senza un intervento diretto del professionista SEO attraverso le varie pratiche di link building .

Questi collegamenti a volte possono persino danneggiare dato che non sono sotto il nostro controllo.

LINK NOFOLLOW: sono semplici link e la finalità è quello di informare il motore di ricerca di ignorare il link e non trasferire valore.
Consigliato usare il nofollow nelle seguenti situazioni: 

  • link pagati 
  • contenuti generati da utenti 
  • link a pagine inutili a Google 
  • link a pagine di bassa qualità 
  • commenti 

Misurare i risultati con KPI 

Key Performance Indicators sono metriche che identificano quegli obiettivi che permettono di misurare  oggettivamente il successo di una campagna SEO.

I KPI sono molteplici ma solitamente si fa riferimento a: 

  • Numero di visite: il numero di visite che il sito riceve gratuitamente da motori di ricerca ( traffico organico). Permette di capire quante persone entrano nel sito e questo valore è influenzato da altre metriche come CTR. 
  • Posizionamento: sono le posizioni delle pagine nei risultati di ricerca per specifiche keyword. Influenza molto il numero di persone che visitano il sito, e a differenza di anni fa l’importanza delle posizioni è diminuita per questi motivi: Geolocalizzazione del visitatore, lingua del browser, orari e mobile vs desktop. 
  • Numero di conversioni: quello che noi ci aspettiamo dall’utente dopo che è atterrato sulle nostre pagine sono: acquisto, registrazione, richiesta di preventivo, condivisione sui social e email optional. Non si vive di solo traffico ma anche di conversioni.
  • Frequenza di rimbalzo: è un valore percentuale che rappresenta il rapporto tra le sessioni dove l’utente esce immediatamente senza compiere alcuna azione sulla pagina e il numero totale di sessioni.

Se ti serve aiuto per ottimizzare il tuo sito web, puoi rivolgerti al nostro team!

La nostra web Agency di Sassuolo si occupa di realizzazione siti web, e-commerce, web design, SEO, Copywriting e grafica pubblicitaria.

Scrivi una mail senza impegno a info@sfumatureagency.it e iniziamo a conoscerci!

Commenti(0)

Lascia un commento